Ho un certo fastidio che diventa vero mal di pancia da un pochino di anni a questa parte sulla presunta imparzialità e linea editoriale di Sky Sport e Gazzetta. Chi sono io per dirlo? Un semplice utente o cliente,vedete voi, che non è molto soddisfatto dei prodotti da queste due offerti. Il problema in questione è una certa juventinità troppo evidente a mio parere. Non è un problema di tifo, ma di come si raccontano gli eventi e a cosa si sceglie di dare risalto. Ripeto non sono un addetto al lavoro, ma pagando i 30euro di abbonamento esprimo dissenso ecco tutto.
Il
punto per esempio è nel dire cosa ci aspetta dalla Juve di quest’anno. Troppo
facile liquidare la questione con il sesto scudetto di fila, lo sanno anche i
muri che economicamente rende di piu una champions di uno scudetto. Così come è
quasi scontato che lo vincerà, si sono rafforzati azzoppando la concorrenza.
Nessuno si azzarda a dire che la juve in questo mercato ha speso più di Real e
Barca (tanto per citarne due) e di conseguenza vuole puntare alto. Perché se la Roma spende 15 mln per Dzeko o il
Napoli si rafforza si scrive che o sarà scudetto o fallimento, mentre di fronte
una campagna acquisti faraonica della Juve la Champions viene citata a margine?
Capisco che entrambe in un momento di crisi delle altre due “grandi sorelle”
Inter e Milan puntino sugli ascolti e letture del pubblico Juventino, capisco
anche che tra gli azionisti del gruppo editoriale Gazzetta abbia figurato anche
la famiglia Agnelli e che tutti teniamo famiglia, ma perché ridicolizzarsi fino
a questo punto? Visto che nessuno lo fa lo dico Io, se quest’anno la Juve non
vincerà la Champions è un mezzo fallimento. Lo scudetto sarebbe arrivato anche
senza Higuain e Pjanic, è ovvio che si punti ai piani alti dell’Europa. Higuain
è l’attaccante da tanti gol che mancava, Pjanic, Pjaca etc frecce in più
nell’arco di Allegri. Non prendiamoci in giro, per lo scudetto allo stato
attuale della Serie A serve molto meno.
Aggiungo
anche che credo che nel popolo juventino sia molto diffusa la sindrome del
Triplete, da Andrea Agnelli fino
all’ultimo dei tifosi. Si potrà vincere tutti gli scudetti per 20 anni di fila,
ma ci si sentirà sempre inferiori al vincere tutto in un'unica stagione. Non
chiedetemi perché, forse perché l’hanno fatto per primi proprio i più acerrimi
rivali, forse perché Mourinho lo vinse sbeffeggiando rivali e giornalisti (la
famosa prostitusione intellettuale), ma così è.
Mai
avrei pensato di rimpiangere la vecchia e cara Mediaset e il suo non troppo
nascosto aziendalismo milanista.
Si
salvi chi può.
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