domenica 26 gennaio 2014

NBA: PAGELLE DI META` STAGIONE,PROMOSSI e BOCCIATI !!

La stagione NBA ha appena passato la meta` stagione, proviamo a dare un po' i voti di quello visto fino ad ora con Promossi e Bocciati...


TEAMS

Promossi
Indiana Pacers: non sono una sorpresa in senso assoluto, visto la Finale di Conference dell'anno scorso, pero` stanno facendo una stagione incredibile, miglior record della lega, con Stephenson e George lanciati a possibili premi come MIP e MVP. Durerà? difficile dirlo, pero` i presupposti ci sono tutti

Portland Trail Brazers: sono la vera rivelazione della stagione, dopo anni lugubri stanno tornando agli antichi splendori. Aldridge sta facendo semplicemente la stagione della vita viaggiando costantemente a 20 e 10 a sera. Possono essere la mina vagante ad Ovest nei Playoffs...Pericolosi!

Miami Heat: si e` vero,non sono una sorpresa, ma stanno viaggiando col pilota automatico. I big Three non hanno neanche inserito la terza marcia, il resto della ciurma e` ben affiatata e completa in ogni reparto. Occhio alla potenziale aggiunta di Bynum. Restano i candidati principali per il titolo e l'annesso three peat.





Phoenix Suns: non andranno ai Playoffs, pero` sono la vera rivelazione stagionale. Hanno dato fiducia a Bladsoe e Dragic guidati da un coach alla prima esperienza come Jeff Hornacek. Giocano uno dei basket più divertenti e frizzanti della lega. Sfiga, Bladsoe si e` rotto...possibile una fine stagione intorno ai 500.



Bocciati

New York Knicks: i vostri vecchi cari Knicks sono tornati! Carmelo e` ritornato ad essere il giocatore solo grandi cifre, ma niente sostanza che tutti ricordavano (chiedere a coach Karl). JR Smith sta facendo il JR...nella peggiore accezione del termine. Fino a questo momento una delle peggiori squadre della lega, forse solo i Bucks e i Magic fanno peggio...pietosi!






Brooklyn Nets: dovevano essere la vera corazzata con un monte ingaggio oltre i $100M, per il momento assomigliano più ad una casa di riposo per ex giocatori, Garnett e Kirilenko su tutti. Sono in ripresa, anche perché fare peggio era difficile, pronostico: eliminati alle semi finals di conference.

Minnesota T'Wolves: tutti gli anni partono come potenziale sorpresa, squadra giovane e farcita di talento. Puntualmente dopo due mesi si sciolgono come neve al sole. Rubio imbarazzante da tre e con Kevin Love che fa praticamente tutto: dal magazziniere al porta borracce. Lottery, here we come!

LA Lakers: che dire? Una telenovela!Abbiamo 50 pagine per descrivere la situazione? mi sa di no, semplicemente il caos più totale! Non sono neanche divertenti da vedere, famosi 100 possessi dantoniani sono una chimera. Ci si affida a Gasol, giocatore bolso, a Nick Young e Jodie Meeks. Direi che e` abbastanza per capire la situazione che si e` creata. La verità e` che Bryant sente gli anni ed è pure sfigato, Nash e` prossimo al ritiro e Gasol non ha più voglia. La fortuna e` che il draft si prospetta uno dei migliori degli ultimi anni, quindi c'e` possibilità` di un pronto riscatto. See next season!



VOTI TEAMS:
East: Boston-5, NY-3, Brooklyn-4.5, Phila-6, Toronto-7, Indiana-8, Miami-8, Washington-7, Atlanta-7.5, Orlando-4, Detroit-6.5, Milwaukee-3.5, Cleveland-5, CHI-6,  Charlotte- 7

West: LAL-3, LAC-7.5, SAS-8, OKC-8, Golden State-6.5, Phoenix-7, Minnesota-4.5, Memphis-5.5, Portland-8, Houston-7, Dallas-6, Sacramento-5, Denver-6, Utah-5, New Orleans-5.5



PLAYERS

MVP
Kevin Durant: sta semplicemente dimostrando di essere maturo e pronto per il titolo (se solo OKC avesse un terzo violino) nelle ultime 10 sta viaggiando a oltre 36 di media, inoltre sta coinvolgendo di più i compagni: carrer high negli assists. Vogliamo poi parlare delle piume che rilascia da quelle mani da guardia tiratrice?!? Semplicemente sublime!





Potenziali contenders: LBJ e  Paul George. Il primo semplicemente e` il migliore giocatore del pianeta; il secondo sta trascinando i Pacers a una grande stagione: completo in ogni aspetto del gioco.


ROY 
Michael Carter Williams: nella pochezza dei rookies di quest'anno e` uno dei pochi che si salva. Una vera gemma scoperta da Philadelphia. Gia` e` il leader del team e riesce a guidare una squadra, seppur con poco talento, con personalità e leadership. Ne sentiremo parlare!

Sesto Uomo
Manu Ginobili:Semplicemente Manu!Ma quale ritiro?? sara` vecchio e acciaccato, ma e` ancora fondamentale con le sue giocate a San Antonio. Mai domo, se stara` bene nei Playoffs, gli Spurs possono ambire ad arrivare fino in fondo.

Italians
Gallo: ci si vede la prossima stagione

Mago: segue l'andamento di NY. Ogni tanto sembra un Nowitzki 2.0, altre volte (la maggior parte delle volte) un giocatore di categoria dilettantistica. Può benissimo essere un ottimo secondo violino in una contender, pero` e` spesso troppo soft e la situazione di NY certo non lo aiuta...Speriamo in un risveglio primaverile. Deludente!

Datome: difficile da valutare, a Detroit hanno un ottimo tiratore che allargherebbe il campo, non si capisce perché non lo facciano giocare almeno 10 minuti.

Beli: Sempre positivo nel modo di giocare e nell'atteggiamento.Il migliore! nulla di più da dire, semplicemente un vero giocatore NBA fatto e finito che da un ottimo contributo in una squadra da titolo, non poca roba!






Peggiori

Melo Anthony: le statistiche non dicono tutto, e` vero i Knicks sono una bagnarola, ma lui non aiuta. Se solo cominciasse a passare la palla invece di tirare 30 volte a partita forse i compagni comincerebbero a prendere fiducia e i Knicks migliorerebbero. Gioca semplicemente per il contratto!

Anthony Bennett: semplicemente la peggiore prima scelta di sempre! buono per la NBDL o per l'Europa (non l'Euroleague)

Garnett e Pierce: gli anni passano per tutti, e Boston ci ha visto giusto a scambiarli. Hanno contratti lunghi e importanti, ma non hanno più l'atletismo e la fisicita` di un tempo. Credo che ad un certo punto bisognerebbe avere il coraggio di dire basta.

Ricky Rubio: questa e` una scelta discutibile. Lo so che non c'e` di molto peggio, ma il ragazzo non si applica: tira con il 35% dal campo: che e` pochissimo. Ha statistiche inferiori rispetto all'anno prima per punti e percentuale al tiro. Gli 8 assists di media sono un abbaglio, perché se si guarda bene fa partite da 15 assists e altre da 4. Manca di costanza. Le sorti dei T'Wolves passano dalle sue mani.




giovedì 23 gennaio 2014

QUANDO GLI ULTRAS FANNO IL MERCATO...

E' incredibile quello che sta succedendo in questa sessione invernale di mercato in Italia.
Sto parlando in particolar modo dell'affare,o meglio dire,dello pseudo affare,tra Juventus e Internazionale,che era pressoché già concluso con una stretta di mano tra le due società e i Presidenti. Invece no,lo scambio non sà da farsi. Sono intervenuti gli ultras della curva nord nero-azzurra. Difficile,a mio giudizio,spiegarlo a degli stranieri,a degli europei,impossibile agli Americani,sorridendo,non ci crederebbero.

Lo scambio in questione è tra due buoni giocatori,nulla di più,Vucinic(juve) e Guarin(inter). Il primo è perennemente in panchina dopo l'arrivo in estate di Llorente e Tevez,il secondo si,è titolare,ma in una rosa,a mio parere,mediocre e dove non ha dimostrato ancora praticamente nulla,se non la sua arroganza.






La curva nord invita tutto il popolo nerazzurro a farsi sentire,mentre Vucinic è già a Pavia per sostenere le visite mediche. Moratti,la sera dello stesso giorno,ascoltando il malumore dei tifosi telefona a Thoir esprimendo tutte le sue perplessità,annullando così,di fatto,l'affare.
Il club bianconero, ora solo nero di rabbia, in un comunicato ufficiale alle 18:40 dichiara sconcertante l'accaduto.







Ciò che voglio descrivere e sottolineare non è chi ci avrebbe guadagnato di più nello scambio,questo poco importa,nel calcio gli affari e le fregature sono infinite,fanno parte dello sport e del mercato;
 è importante espandere il discorso al fatto che i club italiani sono ostaggio dei "tifosi",quelli che dovrebbero rendere unico questo sport e che invece lo rendono ridicolo senza rendersene nemmeno conto. Un Presidente,acquista una società,in questo caso sportiva,perché è un appassionato,ma anche per una questione economica,infatti,nel calcio in particolare,la quantità di danaro che circola è spropositata.
Ciò che è successo in questi giorni,e che per altro è accaduto altre innumerevoli volte (il più recente è il caso Stankovic che sembrava molto vicino un suo approdo alla juventus), è come se in un'impresa metallurgica,un dipendente si imponesse e decidesse di non far vendere della merce ad un certo cliente,costringendo il proprietario a piegarsi di fronte a dei capricci/minacce.
La trovo una cosa ridicola,prima  che scandalosa.

Forse,più in questa situazione una curva meriterebbe di essere chiusa,piuttosto che per cori "razzisti" territoriali....

Se i club italiani non taglieranno il cordone ombelicale che li lega al tifo organizzato rimarranno sempre in un limbo sospeso tra paradiso ed inferno.

domenica 19 gennaio 2014

LEGA CALCIO SERIE A: FLOP!

Un tempo, non molto lontano, la Serie A italiana era la NBA del calcio per fama, investimenti, pubblico e soprattutto calciatori. Oggi le cose sono cambiate: è diventata un campionato di seconda fascia in forte declino rispetto a Premier League, Liga e Bundesliga.
Secondo noi le cause sono principalmente tre:

  • Diritti TV/Introiti
  • Stadi
  • Rose Squadre


DIRITTI TV/INTROITI

Club2011/12
(million)
2010/11
(million)
2009/10
(million)
2008/9
(million)
2007/8
(million)
2006/7
(million)
2005/6
(million)
2004/5
(million)
2003/4
(million)
2002/3
(million)
2001/2
(million)
2000/1
(million)
Country
Real Madrid512.6 (1)479.5 (1)438.6 (1)401.4 (1)365.8 (1)351.8 (1)292.2 (1)275.7 (1)236.2 (2)193.7 (4)152.2 (6)138.2 (5)Spain Spain
Barcelona483.0 (2)450.7 (2)398.1 (2)365.9 (2)308.8 (3)291.1 (3)259.1 (2)207.9 (6)169.9 (7)(11+)139.8 (9)(11+)Spain Spain
Manchester United395.9 (3)367.0 (3)349.8 (3)327.0 (3)324.8 (2)315.4 (2)242.6 (4)246.4 (2)259.4 (1)251.2 (1)229.5 (1)217.2 (1)EnglandEngland
Bayern Munich368.4 (4)321.4 (4)323.0 (4)289.5 (4)295.3 (4)223.7 (7)204.7 (8)189.5 (7)166.4 (9)163.9 (5)176.8 (3)173.2 (3)GermanyGermany
Chelsea322.6 (5)249.8 (6)255.9 (6)242.3 (6)268.9 (5)284.4 (4)221.0 (6)220.8 (5)217.5 (4)134.1 (10)143.4 (7)118.4 (9)EnglandEngland
Arsenal290.3 (6)251.5 (5)274.1 (5)263.0 (5)264.4 (6)264.2 (5)177.4 (9)171.3 (10)174.1 (6)150.1 (7)141.4 (8)(11+)EnglandEngland
Manchester City285.6 (7)169.6 (12)152.8 (11)101.2 (19)104.0 (20)(21+)89.4 (17)90.1 (17)(11+)(11+)(11+)(11+)EnglandEngland
Milan256.9 (8)235.1 (7)235.8 (7)196.5 (8)209.5 (8)227.7 (6)238.7 (5)234.0 (3)222.1 (3)200.4 (3)159.1 (4)118.4 (9)Italy Italy
Liverpool233.2 (9)203.3 (9)225.3 (8)217.0 (7)210.9 (7)202.1 (8)176.0 (10)181.2 (8)140.2 (10)149.3 (8)154.6 (5)137.6 (6)EnglandEngland
Juventus195.4 (10)153.9 (13)205.0 (10)203.2 (8)167.5 (11)145.2 (12)251.2 (3)229.4 (4)215.3 (5)218.8 (2)177.9 (2)173.5 (2)Italy Italy
Internazionale185.9 (12)211.4 (8)224.8 (9)196.5 (9)172.9 (10)195.4 (9)206.6 (7)177.2 (9)167.1 (8)162.5 (6)(11+)112.8 (10)Italy Italy
Schalke 04174.5 (14)202.4 (10)139.8 (16)124.5 (16)148.4 (13)114.3 (16)122.9 (14)97.4 (14)(11+)(11+)(11+)(11+))GermanyGermany
Roma115.9 (19)143.5 (15)122.7 (18)146.4 (10)175.4 (9)157.7 (10)127.0 (12)131.8 (11)(11+)(11+)136.8 (10)123.8 (8)Italy Italy
Secondo il rapporto annuale di Deloitte (http://www.deloitte.com/view/en_GB/uk/industries/sportsbusinessgroup/sports/football/deloitte-football-money-league/c0d0cc64dac5c310VgnVCM3000003456f70aRCRD.htm) la Premier League ha siglato un nuovo contratto televisivo che varrà oltre £3 Billions per i prossimi 3 anni, un aumento del 70% rispetto al precedente contratto televisivo. Questo garantirà  un aumento di introiti tra i £20 e£30 milioni per ciascun club di Premier. Altro fatto importante sono le sponsorizzazioni: il Manchester United riceverà dalla GM $70 milioni per i prossimi 3 anni. Lo stesso Real Madrid ha forti introiti derivanti dal fatto che può contrattare le sue singole partite con i vari provider televisivi, questo perché il livello tecnico di Real e Barcellona è notevolmente migliore rispetto al resto della Liga.
Come si può vedere il problema del calcio italiano è il fatturato: il 50% degli introiti derivano dai diritti Tv, mentre per squadre tedesche o inglesi i diritti TV rappresentano solo il 25-30%, il resto deriva dal merchandising (vendita di maglie e prodotti ufficiali) altro problema sono i biglietti venduti: siccome ci sono stadi obsoleti e violenze ripetute all'interno di essi la media spettatori è in netto calo rispetto al passato.



SERIE A: Media Spettatori dal 1990 a oggi
File:Spettatori Serie A 91-13.svg




Anche il grande Federico Buffa dice la sua sull'argomento: 10 minuti che meritano l'ascolto!




STADI

Mai come in questo momento il fattore stadio,in Italia,è di così grande rilievo.
Ciò che ci differenzia dai top campionati e i top club sono in gran parte gli stadi:stadi di proprietà si intende,come ha fatto la Juventus e ancor prima la Reggiana,anche se di quest'ultima in pochi sono a conoscenza o ricordano e come farà l'Udinese. Oggi lo stadio e` uno dei fattori principali per il successo di un club, non e` solo il luogo in cui si vendono le partite, ma e` anche una fonte importantissima di ricavi: si pensi agli stadi inglesi o a quelli tedeschi. Club come Arsenal, Chelsea o Real Madrid non fanno le loro fortune dalla vendite di biglietti (non solo), ma soprattutto dal merchandising. Negli stadi moderni i tifosi possono andare allo store ufficiale della propria squadra del cuore, visitare un museo tematico o cenare in lussuosi ristoranti. In Italia gli stadi sono obsoleti e pericolosi, come si sa all'interno ci sono tifoserie ultras che assomigliano più` a gruppi paramilitari che a tifosi sportivi e ci sono seggiolini (quando si e` fortunati) scomodi e vetusti. Come può` una squadra di calcio della Serie A chiedere ad un tifoso di pagare 50 Euro a biglietto con tali premesse? Ed infatti la media di spettatori e` calata fortemente, sempre più` spesso si vedono spettacoli come quello di Cagliari, con stadi semi diroccati e poche migliaia di temerari sugli spalti.



STADIO FRANCHI-FIRENZE
 EMIRATES STADIUM-LONDON














Le due foto sono emblematiche: la prima racconta uno stadio vecchio e da abbattere rifacendolo da capo, il secondo e` uno "state of the art" in grado di generare introiti e di far sentire i tifosi dell'Arsenal come se fossero a casa loro.
In Italia si parla tanto di legge sugli stadi, ma e` una bufala colossale! Non serve nessuna legge, semplicemente servono soldi per fare investimenti. I presidenti delle squadre di Serie A usano questa scusa per non dire la verita`: non hanno un Euro! Questo a causa della cattiva gestione che hanno avuto per anni. In Italia le squadre di calcio sono viste come un hobby per ricchi imprenditori annoiati dalla loro routine quotidiana, oppure un fatto di cuore come per Moratti o Sensi. In Europa il calcio e` visto come business e le squadre sono viste come aziende che devono creare profitti a fine anno, quindi si creano veri e propri modelli di business volti ad aumentare i ricavi (unico tentativo italiano: la Juventus).



ROSE

Da ultimo le rose delle squadre: si dice che le squadre italiane non hanno più` campioni, perché senza soldi; questo e` vero solo in parte. Indubbiamente a causa della crisi economica c'e` stato un impoverimento generale dell'Italia, e questo si vede anche nel calcio, pero` e` altresi vero che le rose della Serie A sono sproporzionate rispetto alle rose medie di altri campionati. La Juventus, che ` la squadra più forte in Italia, annovera 26 giocatori tutti di primissimo ordine e con stipendi decisamente  oltre il milione di Euro per ciascun giocatore. Il Real Madrid conta una rosa di 23 giocatori, dei quali almeno 3 o 4 sono giovani provenienti dalla primavera. Questo permette di risparmiare sugli ingaggi per i giocatori ai margini della rosa e di dare più soldi ai famosi top players. In questo modo si avrebbero rose più` piccole e si riuscirebbe a prendere almeno un grande giocatore, innalzando il livello medio della squadra e dello stesso campionato. Altro aspetto e` la gestione dei giovani: si sente parlare tanto di giovani, ma poi non si fanno mai giocare, oppure si preferisce prendere giovani esotici provenienti da improbabili realtà sudamericane. In Spagna o in Germania anche i top club danno fiducia ai propri giovani, basti pensare al Barcellona che ha costruito una corazzata quasi totalmente prelevando giocatori dalla sua "cantera". Facendo una politica di questo genere si riuscirebbe a risparmiare sugli acquisti di giocatori mediocri e ci si focalizzerebbe nel prendere 1-2 giocatori di alto livello. Invece per l' Italia tutto ciò` non avviene, si mandano giovani in prestito in squadre di categoria inferiore e si preferisce puntare su parametri zero ultra trentenni...il rischio sempre più concreto e` che la Serie A si trasformi in un cimitero degli elefanti.

venerdì 17 gennaio 2014

EUROLEGA TOP16 "Olympiakos vs Barcelona"

Spesso chi conosce superficialmente il Basket,si sarà chiesto:"ma esiste una Champion League nella pallacanestro?!?". Certo,eccome se esiste!! e quest'anno è più viva e spettacolare che mai.
E' l'EUROLEGA!


Se da un lato il basket italiano ha grandi problemi economici,ma a mio modo di vedere non solo,altrimenti non si spiegherebbe un calo così netto rispetto ai top campionati europei,il distacco ogni anno che passa aumenta,e l'impoverimento di talento da noi si intensifica. In un certo senso in Italia, il Calcio e la Pallacanestro stanno andando di pari passo.

Ieri sera, guardando la televisione,giornata di Euroleague,terza giornata di Top16,riesco a guardare solamente il secondo tempo di un grande match che vedeva affrontarsi i campioni in carica dell'Olympiakos e Barcellona.Intensità altissima.
Qui sotto riporto l'articolo di un mio grande amico, Denis Bernabei,pubblicato per "Daily Basket"; Ottima disamina della partita!





Eurolega Top16: l’Olympiakos in rottura prolungata, al Pireo passa Re Juan Carlos

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OLYMPIAKOS PIREO-FC BARCELONA 72-81 (Stats) (Highlights)
euroleague.net
Juan Carlos Navarro irreale nel terzo quarto (euroleague.net)
Il big match della terza giornata delle Top 16 vede gli attuali campioni in carica, l’Olympiacos, ospitare un Barcellona ancora imbattuto. Partenza equilibratanonostante i blaugrana sono costretti da subito a rinunciare a Lorbek, già due falli dopo nemmeno due minuti per lui. La squadra di Bartzokas imposta però la gara con un penetra e scarica che trova inPrintezis (10 punti alla fine del primo quarto) un perfetto terminale d’attacco, coadiuvato da uno Spanoulis al servizio dei compagni e autore di 2 assist meravigliosi nel traffico dell’area blaugrana che facilitano un parziale di 9-2. Punteggio di 12-6 per i padroni di casa a metà del primo periodo di gioco e Barcellona in difficoltà. Gli ospiti si affidano al pick and roll e con un Tomic sugli scudi riescono a limitare i danni e chiudere la prima frazione di gioco“solo” a meno 5 sul 23-18.
Grazie all’ingresso di Navarro, il Barcellona parte meglio (mini-break di 3-10) e si ritrova in vantaggio in un secondo quarto molto intenso dal punto di vista fisico e mentale ma privo di contenuti tecnici degni del blasone dei giocatori che calcano il parquet di gioco. Bartzokas è costretto a rimettere subito in campo Spanoulis per ridare un gioco ai suoi, mentre ilBarcellona grazie all’esperienza di Nachbar e il talento di Abrines riesce a portarsi sul 26 a 30. I padroni di casa si affidano al calore dei propri tifosi e allo strapotere fisico di Simmons, 5 punti con due schiacciate consecutive e tanta energia nel pitturato, per chiudere il primo tempo in vantaggio sul 34-32.
euroleague.net
Fiammata di Simmons nel secondo quarto (euroleague.net)
Di ben altro spessore tecnico il terzo periodo. Re Juan Carlosdecide che non è giunto ancora il momento di lasciare lo scettro di Spagna e si inventa un terzo quarto da antologia cestistica. Il numero 11 dispensa basket mettendo a referto14 punti nel solo terzo periodo, trovando la via del canestro in ogni modo: triple, lay-up e tiro dalla media. Gli ospiti si ritrovano al massimo vantaggio sul 41-48 grazie ad una magia del proprio Re capace di inventarsi un canestro da tre “camminando nell’aria”. Sul meno dieci (41-51 con un altra tripla di Navarro da distanza siderale), coach Bartzokas disegna una zona 2-3 in grado di limitare il passivo sul 48-55.
Printezis non ci sta e riparte nell’ultimo periodo come aveva iniziato la partita e grazie ad un generoso Sloukasl’Olympiacos riduce lo svantaggio. La zona ideata da Bartzokas da’ i suoi frutti e i greci si riportano fino al meno due sul 64-66 ma qui (complice anche due fischiate arbitrali rivedibili ai danni di Dunston) Re Navarro, appoggiato da un Oleson glaciale nei momenti decisivi nella bolgia del Pireo,mettono fine al match e consegnano al Barcellona la terza vittoria in altrettante partite con il punteggio di 72-81.
MVP: Gli anni passano ma Re Juan Carlos Navarro non vuole sapere di invecchiare. 21 punti in 20 minuti con il 50% da tre.
Denis Bernabei
OLYMPIAKOS PIREO-FC BARCELONA 72-81 (23-18, 11-14, 14-23, 24-26)
OLY: Spanoulis 17, Printezis 17, Sloukas 9. Rim 32 (Lojeski 7); Ass 15 (Spanoulis 5)
BAR: Navarro 21, Oleson 14, Abrines 9. Rim 32 (Dorsey 6); Ass 17 (Sada, Papanikolau 4)



Concludo dicendo che questa sera scenderà in campo l'AJ Milano,unica superstite rimasta in gara nella competizione,che quest'anno e nell'ultimo mese sembra aver ingranato la sesta e i meccanismi di coach Luca Banchi sembrano funzionare splendidamente.Sono sicuro che quest anno l'Armani possa essere una grande protagonista per la conquista del titolo.


martedì 14 gennaio 2014

CERTO CHE SEEDORF!!

L'avventura di Max Allegri finisce a Reggio Emilia,dopo 3 anni e mezzo,uno scudetto,una superCoppa italiana,un secondo posto molto discusso,e un terzo incredibile,riuscito dopo mille difficoltà,e arrivato agli ultimi minuti dell'ultima giornata.Non voglio scrivere qui il mio pensiero su Allegri,però vorrei fargli i complimenti come persona,un signore e una classe che a pochi allenatori ho visto ed un ringraziamento generale per tutti i risultati che ha ottenuto.

Arriviamo ora al punto cruciale e il motivo vero di questo post: Clarence Seedorf.





Parlare di Clarence in quanto giocatore non penso sia necessario,tempo sprecato,la sua carriera parla da solo,un campione dentro e fuori dal campo. I trofei vinti sono davvero innumerevoli, ha vinto tutto quello che c'era da vincere.

Oggi,14/01/2014, alle ore 16:26, annuncia di ritirarsi dal ruolo di calciatore,iniziando quello da allenatore. Molti sono stati i commenti a riguardo, ne voglio riportare in particolare due;quello di Carlo Ancelotti che ai microfoni spagnoli ha detto:"Conosco Clarence molto bene, è stato un mio giocatore e ha sempre mostrato grande personalità. Ritengo che abbia la conoscenza e la capacità per fare qualsiasi cosa nel mondo del calcio". Il secondo,il Presidente del Botafogo,Mauricio Assumpcao:"Volevamo restasse ancora con noi,ma il calcio guadagna un grande allenatore".

Nonostante tutto,non tutti sono d'accordo per questa decisione presa dal Milan.
Per quanto mi riguarda,invece,Seedorf allenatore,si, è una scommessa, ma allo stesso tempo una certezza e lo voglio spiegare in 4 punti.
1-motivazione
2-personalità e carisma
3-esperienza
4-Berlusconi

MOTIVAZIONE: nessuno potrà certo negare quanto sarà motivato nel suo nuovo incarico,nel suo "vecchio" Milan,uno che come lui vive di sfide e questa per certi versi, sarà la più bella e anche la più affascinante. Ha affermato di essere stato a colloquio con il leggendario allenatore di Basket NBA, Phil Jackson, per farsi svelare i segreti di come diventare il migliore.

PERSONALITÀ E CARISMA: Alla domanda se è pronto, lui ha risposto"io sono nato pronto";Clarence è sempre stata una persona carismatica fuori e dentro,lo ha sempre dimostrato,un esempio per i compagni di squadra e per i più giovani. Personalità da vendere: a volte veniva fischiato dai suoi stessi tifosi milanisti per alcuni errori,e più lo facevano,più lui cercava la giocata difficile,lui stesso ha sempre sostenuto che quei fischi lo motivavano.

ESPERIENZA-è vero,non sarà sicuramente un allenatore esperto,ma non scordiamo che anche da giocatore il suo soprannome era "il professore";dalla sua c'è la grande conoscenza di tutto l'ambiente rossonero,è un ragazzo molto intelligente e un uomo di cultura. Inoltre c'e` una storia analoga di un illustre predecessore: Fabio Capello anche lui chiamato in corsa a sostituire l'esonerato Liedholm nel 1987 e capace di piazzare il Milan in UEFA.

BERLUSCONI-si,se Seedorf è il nuovo allenatore del Milan è solo merito del presidente,Silvio Berlusconi,lo ha voluto fortemente,da sempre,è un suo grande ammiratore sia come calciatore ma soprattutto come uomo.Obiettivamente, per il Milan, rarissime volte ha sbagliato decisione.

sabato 4 gennaio 2014

Un Mondo di Sport


Perché questo blog?
su queste pagine troverai articoli, spunti di riflessione e video da tutto il mondo e su diversi sport. Non solo calcio, ma anche tanto altro, solo per citarne alcuni: basket, motori, sport americani...  

il video rappresenta in pieno l'unione che crea lo sport, la passione tra tifosi e la globalità dello sport. Bryant e Messi sono la nemesi di tutto ciò: due icone mondiali conosciute dall'America all'Africa, passando per l'Asia; entrambi sono accomunati, oltre che dal talento smisurato, dalla voglia di vincere e di migliorarsi sempre, andando oltre i propri limiti.
Anche questo blog, come i due su citati personaggi, avrà l'ossessione di migliorarsi post dopo post e di interagire con tutto il mondo!